Quante volte hai visto apparire un termine o un simbolo in un testo o in un messaggio istantaneo ma non l’hai capito? Ti senti messo da parte. E che dire di questi “…” che sono conosciuti in tutto il mondo e che sono tuttavia così enigmatici? Se a volte hai l’impressione di capirli ma senza certezze, beh è normale, possono avere più di un significato, rispetto a punti esclamativi o interrogativi che rimangono piuttosto chiari. Scopriamo cosa significano nei testi e come possono essere utilizzati.

Tre punti nei messaggi di testo

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Tre puntini negli sms – Fonte: spm

Cosa significano le 3 piccole ellissi negli SMS e nei messaggi istantanei?

Da non confondere con il punto e virgola, il punto o il punto di abbreviazione, i 3 punti di sospensione sono un’ellisse il cui ruolo è quello di segnalare un’omissione volontaria di una parola o di un’espressione. E come sottolineato dal Chicago Manual of Style (CMOS), l’ellisse è composta da 3 punti che possono significare molte cose. Quando vengono utilizzati, è generalmente per accentuare l’effetto di un’idea o per esprimere incertezza, disagio o disaccordo. A volte vengono addirittura inviate a un interlocutore senza una frase o una lettera che le accompagni, per mostrare che si rimane senza parole. Ecco cosa possono significare nel mondo degli sms e dei social network come Whatsapp o Messenger.

  1. Il “…” può significare che la situazione è imbarazzante

In certi contesti di discussione, i tre punti di sospensione possono esprimere un imbarazzo che generalmente si esprimerebbe con il silenzio quando ci si trova di fronte a una persona. Potrebbe assomigliare a:

Interlocutore A: Dovremmo uscire insieme
Interlocutore B: …

Inutile dire che la situazione può essere imbarazzante e il “…” potrebbe significare qualcosa sulla falsariga di “Sono imbarazzato dalla tua richiesta”. E sarà necessario che l’interlocutore lo capisca: “Mi dispiace e imbarazzo per la tua proposta ma non mi interessa”.

  1. Il “…” può significare che una persona è rimasta senza parole

Hai appena detto qualcosa di così impressionante che anche la sorpresa dell’interlocutore non è stata verbalizzata spontaneamente. Ti manda invece tre puntini che la dicono lunga sul suo stupore, fascino, shock o grande sorpresa. Certo, non c’è niente di meglio di un esempio!

Interlocutore A: In seguito ha scoperto che lui l’aveva tradita con Jeanne!
Relatore B: …

In questo esempio, l’interlocutore ha rivelato qualcosa di scioccante che ha lasciato l’altro assolutamente senza parole. Tra il fatto che non sai cosa rispondere di fronte a un fatto del genere, possiamo anche dire che a questo punto i “…” sono l’unica risposta possibile!

  1. Il “…” può essere seducente ed evocativo

In molti casi, il “…” aggiunge molta ambiguità alla frase, come per implicare qualcosa che l’altro dovrebbe eventualmente capire. E a volte paga…! Certo, chi utilizza questo segno di interpunzione deve saperlo integrare in un contesto chiaro e limpido affinché il suo interlocutore non si sbagli sulle sue intenzioni. Certo, questi “…” stimolano soprattutto l’immaginazione del lettore del messaggio.

Se sei attratto da qualcuno e un giorno ti dice “Dovresti venire a visitare la casa…”, beh, diciamo che non sono molti i contesti che spingono qualcuno a fare una proposta del genere raddoppiata con tre punti di sospensione !

Possiamo rimanere perplessi davanti a un messaggio che non è chiaro

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Possiamo rimanere perplessi davanti a un messaggio che non è chiaro – Fonte: spm

Come avrete capito, i 3 piccoli puntini di sospensione possono suggerire che l’altro possa avere intenzioni diverse da quelle verbalizzate dal suo messaggio . Il piccolo problema con questo tipo di puntini di sospensione è che si può perdere il messaggio suggerito e magari riuscire anche ad offendere l’altro! Quindi assorbi il contesto e leggi tra le righe per capire meglio le interruzioni di frasi suggestive!

Ovviamente tutta questa ambiguità non è specifica della lingua francese! Tutti pagano il prezzo di queste sottigliezze del linguaggio che ci spingono a decodificarle, anche se questo significa usare la nostra intuizione.

Cosa rispondere quando ricevi nel messaggio 3 punti di sospensione “…”?

Naturalmente ci sono molti modi per rispondere a seconda del contesto della discussione in corso. Ad esempio, puoi rompere il silenzio e l’imbarazzo che lo provoca con una battuta di buon gusto! E se lo scherzo non avesse funzionato? Bene, potresti ricevere un altro strato di ellissi. Ed è qui che alcuni si ritrovano a voler tornare all’epoca della corrispondenza per lettera…

E se il tuo amante usa i 3 puntini di sospensione per ravvivare le sue intenzioni, beh, come dicono gli anglofoni, “less is more”. Una piccola emoji affettuosa è più che sufficiente… se consideri che c’è una certa reciprocità tra voi due ovviamente.

Va notato, tuttavia, che ci sono diversi modi per usare il “…” nei testi e che spetta a te o al tuo interlocutore decidere come integrarli nel testo. Prima di rispondere, usa il buon senso quando leggi un messaggio con i puntini di sospensione…