Fare il caffè fa parte del rito mattutino. Ma dopo aver consumato questa bevanda energetica, alcuni tendono a gettare i fondi di caffè in grandi quantità nel lavandino provocando un intasamento delle tubature. Tuttavia, è un riflesso che dovrebbe essere bandito per non incontrare nuovamente questo inconveniente e ritrovarsi uno di questi giorni con un odore nauseabondo in cucina o addirittura in tutta la casa.
Ecco perché molti fondi di caffè possono ostruire le tubature e quali soluzioni naturali possono essere utilizzate per sbloccarle.

Fondi di caffè – Fonte: spm
Perché grandi quantità di fondi di caffè possono intasare i tubi?
Inutile negarlo, la stragrande maggioranza degli appassionati di caffè mattutino crede consapevolmente o inconsciamente che sia completamente sicuro versare i fondi di caffè nello scarico. Difficile non avere un simile riflesso quando si sa che questa sostanza è la stessa decantata per la sua capacità di deodorare le tubature e lasciare un fresco profumo nella stanza. Tuttavia, per sbloccare i tubi e rinfrescarli, si consiglia di versare la quantità di un solo cucchiaio di fondi di caffè. Al di là di un cucchiaio, questa tecnica non sarebbe consigliata in quanto finisce per fare più male che bene. Il resto del caffè si accumula nelle tubazioni e provoca un intasamento che diventa tanto più tenace in presenza di residui di cibo e detriti.
Quindi, piuttosto che usare i fondi di caffè per deodorare gli scarichi o buttarli via con noncuranza, una delle cose migliori che puoi fare con loro è usarli come compost o fertilizzante per le piante . E per una buona ragione, migliora il drenaggio di questi.
Il segnale che indica che lo scarico è intasato è la risalita dell’acqua. Se noti che il tuo lavandino si scarica sempre meno velocemente, è il momento di agire prima che arrivi al punto in cui è completamente intasato.
Oltre a questo segno evidente, presta attenzione al tuo scarico. Se noti attorno ad esso la comparsa di bolle d’aria o uno strato untuoso, significa che la disostruzione del lavello della cucina è in ordine. Occorre pertanto intervenire il prima possibile.

Lavello – Fonte: spm
Se, nonostante l’efficacia dei detergenti commerciali, non vuoi usarli, fortunatamente ci sono diverse alternative sicure e molto efficaci. Per questo, devi iniziare facendo un piccolo sforzo manuale per sbloccare lo scarico.

Disostruzione tubazioni – Fonte: spm
Armati di un pistone che ti aiuterà a liberare i tubi grazie alle forze di aspirazione e compressione. Quindi passa al serpente di un idraulico per aiutare a rimuovere l’accumulo, oppure usa un appendiabiti o anche una vergella con un gancio per sbloccare gli scarichi . Se questo non ti sembra ovvio, puoi sempre cercare la competenza di un idraulico professionista.

Disostruzione tubazioni – Fonte: spm
Ora che sei riuscito a sbloccare il lavello o il lavabo, non ti resta che ottimizzare il lavoro liberando completamente lo scarico dal minimo detrito. Per questa parte consigliamo spesso il bicarbonato di sodio e/o l’aceto bianco che saranno efficaci nel disintegrare lo sporco, sgrassare e disinfettare. Mentre l’aceto agisce come disinfettante , il bicarbonato di sodio si decompone e deodora. Per usarli con saggezza, versa un bicchiere di bicarbonato direttamente nello scarico, attendi 2 minuti prima di versare qualche litro di acqua bollente. Per completare l’effetto desiderato, aggiungi mezzo bicchiere di aceto bianco seguito da circa un litro di acqua calda e avrai sbloccato il tuo scarico.