Il periodo autunnale rimane ideale per piantare rododendri. Alla fine di settembre o all’inizio di ottobre, questo arbusto approfitta delle piogge invernali e attecchisce meglio prima del freddo estremo. Per riuscire nella sua delicata messa a dimora necessita di terreno acido, leggero e ben drenato. Dove installare il tuo rododendro? Questa pianta di erica prospera in un terreno privo di calcare in un punto riparato del giardino. Altrimenti, potrebbe appassire rapidamente perché le condizioni di crescita non gli sarebbero adatte. L’irrigazione dovrebbe essere regolare . Dai al tuo rododendro esposizione a mezz’ombra, su terreno fresco ma non umido, flessibile e permeabile.

Rododendro

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Rododendro – Fonte: spm

Precauzioni d’uso

– Per prima cosa scegli una varietà di rododendro il cui portainnesto si abbinerà perfettamente a tutte le caratteristiche di esposizione e alla natura del tuo terreno.

– Il fogliame del tuo arbusto deve essere molto verde e non mostrare tracce di parassiti o malattie.

– Non dimenticare di immergere la zolla in una bacinella d’acqua un’ora prima di piantare il rododendro.

–   Diserbare e scavare il terreno .

Giardinaggio

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Giardinaggio – Fonte: spm

PRENDITI TEMPO PER PREPARARE IL TUO TERRENO

Su un terreno acido, come l’erica, scava una buca grande il doppio della zolla in tutte le direzioni. Setacciare il terreno estratto dalla buca per rimuovere sassi o detriti vegetali. Aggiungi una manciata di polvere di corno tritata alla terra setacciata.

vicolo dei rododendri

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Vicolo dei rododendri – fonte: spm

INSTALLA CORRETTAMENTE IL TUO IMPIANTO

Prenota il terreno estratto. Il terreno deve essere drenato. Nella parte inferiore del foro, allentare il sottostrato. Formare una cupola con la terra setacciata al centro della buca. Posiziona la zolla su questa cupola e fai un movimento di rotazione per appiattirla fino a quando il colletto della pianta supera leggermente il livello del terreno. Circa 1/5 della zolla dovrebbe sporgere, in modo da costringere la pianta a formare radici profonde più velocemente e per combattere il radicamento superficiale che dà soggetti più fragili. Riempi il buco della piantagione e copri leggermente la parte superiore della zolla, lasciando una leggera pendenza sui lati. Prenditi il ​​tempo necessario per compattare delicatamente la superficie del substrato.

CURA E MANUTENZIONE

Ricorda di annaffiare regolarmente la pianta nei primi due anni dopo la semina, soprattutto con tempo caldo e secco. Evita di pacciamare il piede durante questi due anni per indurre la formazione di un apparato radicale profondo. Infine, non è necessario concimare l’arbusto prima del terzo anno.