A che distanza vanno piantati i pomodori in giardino?

piantare i pomodori

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Piantare pomodori – Fonte: spm

Già, devi sapere che questa distanza dipende dal tipo di pomodoro piantato e dal supporto utilizzato. Ad esempio, quelli che vengono eretti in gabbie o supporti robusti tollerano molto meglio la piantagione più stretta di quelli che vengono sparsi direttamente sul terreno. Naturalmente, il grande vantaggio di coltivare piante di pomodoro è che saranno meno suscettibili a contrarre malattie trasmesse dal suolo.

Qual è la differenza tra una pianta di pomodoro determinata e indeterminata?

– Le piante di pomodoro determinate sono piccole e compatte, alte solo da 30 a 45 centimetri, distanziate di uno o due piedi l’una dall’altra. Richiedono meno manutenzione e il loro raccolto è abbondante, ma questi “nani” crescono meglio in una gabbia per pomodori. Alcune varietà maturano più velocemente di altre e si adattano particolarmente bene al freddo.

– Da parte loro, le piante di pomodoro indeterminate richiedono più manutenzione. La loro potatura dovrebbe essere regolare e la loro crescita richiede più tempo. Queste varietà sono spesso le ultime a maturare. E la spaziatura è fondamentale: devi distanziare le tue piante di pomodoro da 45 a 60 cm l’una dall’altra. È inoltre necessario potarli regolarmente durante la stagione vegetativa per controllarne lo sviluppo e favorire una buona circolazione dell’aria. Sia nell’orto che nelle aiuole rialzate, lasciare quattro piedi tra le file per consentire all’aria di circolare correttamente. E se li coltivi in ​​un giardino sotterraneo, avrai più spazio per lavorare intorno alle piante.

Quali verdure piantare accanto ai pomodori (e quali evitare)?

Tienilo a mente: in un orto ogni centimetro conta e puoi coltivare fino a tre o quattro ortaggi diversi sullo stesso terrazzo. Quindi, ovviamente, è così allettante piantare insieme le tue verdure preferite. Solo che non bisogna fare passi falsi: se l’armonia è perfetta nel piatto, non è detto che sia così anche nell’orto! Non tutte le piante stanno bene insieme. Sì, potrebbe sorprenderti, ma è importante imparare qualcosa sull’argomento. Sappi in particolare che alcuni secernono sostanze molto dannose per altri. Ad esempio, le piante alte, come i pomodori, potrebbero ostacolare la crescita di quelle più piccole che necessitano anch’esse di luce, come i peperoni.

Quindi quali sono i migliori vicini di pomodori? La scelta migliore è la lattuga, le cipolle, i fagioli o anche i piselli. Se ami le melanzane, puoi coltivarle vicino a tutte queste verdure (ma lontano dai pomodori!). Stesso principio per le bietole o le carote, che supportano la presenza di ogni tipo di pianta. D’altra parte, i pomodori cresceranno male se sono vicini a melanzane e peperoni, quindi assicurati di tenerli lontani. Da parte sua, la lattuga soffrirà insieme a cavoli, indivie o fagioli. Mentre l’aglio dovrebbe essere coltivato lontano da cipolle, cavoli, fagioli e piselli. E per gli amanti dei cetrioli, non dovresti mai piantarli vicino a meloni o zucche.

Nota : non è raro che gli orti biologici combinino piante per allontanare i predatori. Quindi, se vuoi sbarazzarti delle mosche che rovinano i tuoi pomodori, il miglior alleato è il basilico! Il suo odore li rende insopportabili. Allo stesso modo, il profumo della menta respingerà tutte le farfalle responsabili dei bruchi che infestano i tuoi pomodori. Infine, scommetti sulle calendule per scacciare gli afidi.

Per ridare vita al tuo giardino, la primavera è la stagione ideale e maggio è il mese più consigliato per coltivare frutta e verdura. Dite addio alle basse temperature e viva le ore di sole! È quindi un ottimo momento per iniziare a piantare i pomodori, i grandi protagonisti dell’orto. Vuoi imparare a piantare bene i pomodori per raccogliere abbondantemente dall’orto al piatto? Segui la guida: ecco tutti i consigli sul processo di semina, messa a dimora e cura di questo delizioso ortaggio (frutta per le botaniche!).

Prima di tutto, sappi che il metodo di impianto è il primissimo parametro da tenere in considerazione. Hai dei semi? Ecco i passi da seguire:

  • Preparare il semenzaio : potete utilizzare qualsiasi contenitore, che sia un semenzaio di plastica o di cartone. Riempilo con un buon substrato in modo che il seme germogli correttamente e cresca in una piantina.
  • Praticare dei fori sul fondo del contenitore per consentire un buon drenaggio del substrato e soprattutto per evitare intasamenti. Piccolo consiglio: mettete sul fondo del vaso alcune palline di argilla espansa, questo vi aiuterà a separare il substrato dall’acqua stagnante e dall’acqua di irrigazione in eccesso.
  • Preparare il mix di piantine con una parte dei seguenti ingredienti: torba, fibra di cocco e humus di lombrico. Aggiungi vermiculite e perlite a questa miscela. Questo potente rimedio ti semplificherà le cose e non avrai problemi a far germogliare i tuoi pomodori!
  • Innaffia questo composto dopo aver seminato i pomodori e mantieni il substrato sempre umido fino alla germinazione dei semi (occorrono circa 10-15 giorni per questa germinazione).
  • Attenzione: mantenere il letto di semina in una zona calda e ben illuminata.

Per mantenere il terreno o il compost uniformemente umido, devi annaffiare regolarmente le tue piante di pomodoro. Livelli di umidità irregolari possono portare a spaccature o marciume dei fiori. Ricorda che le piante che crescono in un contenitore possono seccarsi rapidamente, quindi fornisci loro abbastanza acqua per crescere in buone condizioni, specialmente quando fa caldo. Ti chiedi come stimolare la fruttificazione? Ebbene, soprattutto con le piante in vaso, si consiglia di applicare del concime liquido arricchito di potassio ogni 10-14 giorni non appena i primi frutti iniziano a ingrossarsi.Meglio ancora, stendi uno spesso strato di pacciame sul terreno attorno alle tue piante di pomodoro per aiutare a trattenere l’umidità nel terreno e scoraggiare le erbacce. Puoi anche usare compost da giardino o letame ben decomposto, ma assicurati di lasciare un po’ di spazio intorno alla base dello stelo per evitare che marcisca. Coltivi pomodori in serra? Quindi, un consiglio, apri regolarmente le prese d’aria per consentire agli insetti impollinatori di accedere ai fiori. Un altro consiglio: picchietta o scuoti leggermente i fiori quando sono completamente aperti per facilitare il trasferimento del polline all’interno del fiore. Oh sì, anche appannare i fiori può aiutare.

Buono a sapersi : ovviamente preferiamo chiaramente consumare pomodori il più freschi possibile. Ma se ne raccogli troppi, i pomodori già maturi possono essere conservati in frigorifero per circa una settimana, per evitare che ammuffiscano. Nemmeno troppo a lungo, poiché la loro consistenza potrebbe deteriorarsi rapidamente. Ed è meglio riportarli a temperatura ambiente prima di gustarli, per goderne appieno il sapore.

Quanto tempo impiegano i pomodori a crescere?

Pomodori che crescono nell'orto

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Pomodori che crescono nell’orto – Fonte: spm

Possiamo immaginare che una volta piantati i semi, non puoi aspettare il raccolto! C’è tutto un processo da seguire: dalla caduta dei fiori, i primi frutti mostrano la punta del naso. Quando avviene la maturazione per raccogliere finalmente i tuoi pomodori? Certo, bisogna tener conto delle condizioni del luogo e della gestione delle piante di pomodoro, due fattori cruciali per sperare in un buon raccolto. Ma non rallegrarti troppo in fretta: alcune varietà hanno bisogno di più tempo di altre per maturare. Quindi a volte devi essere paziente! A questo si aggiungono le diverse condizioni di crescita. La temperatura, in particolare, gioca un ruolo essenziale. Può aiutare ad anticipare o, al contrario, ritardare la produzione dei frutti e la loro maturazione. Tutto dipende quindi dal clima locale e se la coltivazione avviene all’aperto, in serra o su un giardino terrazzato. Vale a dire che l’esposizione, le ore diurne e le temperature non saranno mai le stesse.